L'occasione dell'incontro è stata l'inaugurazione della nuova sede romana dell'Istituto, che insieme ai governi di Spagna, Romania, Kosovo, Albania, Svizzera, Malta, Corea del Sud e Cina, porterà avanti il consolidamento di alleanze strategiche e di partnership per promuovere in ambito diplomatico, economico, religioso, sociale e umanitario gli scambi culturali e economici tra i vari Paesi.
Negli anni l'ente si è accreditato presso le istituzioni europee e italiane anche per scopi umanitari. (ANSAmed).
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