NAPOLI - Il settore dell'ospitalità per i turisti in Medio Oriente è il più forte del mondo. E' quanto emerge dall'analisi del settore turistico di Str (Smith Travel Research), azienda analitica affidabile e internazionale del turismo.
Il mercato degli hotel nel Medio Oriente, scrive il quotidiano emiratino The National, offre infatti i dati migliori sull'occupazione di spazio dedicato ai turisti e sui prezzi per le stanze. In media l'affitto nell'area mediorientale per stanza è arrivato a 160 dollari al giorno dall'inizio 2023, superiore alla media di 142 dollari degli Usa, dei 141 dollari in media dell'Europa e ai 90 dollari dell'area Asia-Pacifico. In particolare c'è stata una forte scalata, spiega Philip Wooller, direttore dell'area Medio Oriente e Africa per la STR per gli alberghi di Dubai che hanno superato la media regionale arrivando a 171 dollari di media nella città dove l'occupazione degli alberghi ha raggiunto la quota del 76%.
La media di tariffa degli hotel ad Abu Dhabi ha raggiunto i 130 dollari al giorno con un'occupazione del 70% di media nella prima parte del 2023, ma la città più in alto nella graduatoria è Gedda che ha raggiunto una media di costo di stanza di 220 dollari al giorno. "Dai dati - ha spiegato Wooller - emerge che il Medio Oriente è il mercato più forte nel mondo". Il fattore positivo emerge nonostante le oscillazioni mondiali che restano dell'economia. La Regione ospita le grandi economie come quella dell'Arabia Saudita e il posto centrale al mondo di Dubai come punto di riferimento sui viaggi di divertimento e di affari, un doppio binario che sta registrando una totale rimonta nel settore di arrivo dei turisti nel primo quarto del 2023, con un livello di arrivi che ha superato del 15% quello di arrivi nel periodo pre-covid del 2019. Dai dati della banca internazionale Hsbc il Medio Oriente ha la più alta fetta del pil prodotta dal turismo, arrivando al 5%, e quindi suggerendo agli operatori che la regione mediorientale possa raccogliere ora la crescita economica dovuta alla forte ripresa del turismo.
A Dubai il RevPar (fatturato generato per ogni camera d'albergo) cresce nel 2023 dell'1,6% e vede comunque un aumento degli arrivi, con una previsione di aumento ancora per il 2024 che raggiungerà probabilmente l'1,9% del RevPar. Secondo i dati del Dubai Media Office, i visitatori internazionali per Dubai da gennaio a giugno 2023 sono saliti del 20% rispetto all'anno precedente, con l'emirato che ha ospitato 8,5 milioni di visitatori esteri, superando il dato pre-epidemia di 8,3 milioni nella prima metà del 2019. L'Arabia Saudita ha raggiunto nel secondo quarto del 2023 una crescita di turisti dell'1,2% e sta aumentando gli arrivi non legati alle trattative economiche legate al petrolio del Paese, grazie all'aumento di eventi di intrattenimento, cultura e grandi eventi sportivi che oltre agli arrivi internazionali creano anche lavoro nel Paese.
Crescita turismo in Medio Oriente più forte del mondo dopo covid
Aumentano prezzi, ma crescono arrivi in Arabia Saudita e Dubai