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Tif 2024: verso una nuova collaborazione tra sponde del Med

Ambasciatore Ue parla degli accordi che saranno firmati

Redazione Ansa

(ANSA) - TUNISI, 12 GIU - La 21ma edizione del Forum tunisino per gli investimenti (Tif) che si apre oggi a Tunisi non mancherà di creare una nuova dinamica di collaborazione tra le due sponde del Mediterraneo. Lo ha affermato l'ambasciatore dell'Unione europea in Tunisia, Marcus Cornaro all'agenzia Tap, ricordando che oltre 3.400 aziende europee con sede in Tunisia hanno creato 407.000 posti di lavoro diretti.

Cornaro ha inoltre fornito una panoramica generale del forum, degli accordi che verranno firmati e della visione di una strategia triangolare UE/Tunisia/Africa, oltre agli strumenti europei utilizzati per favorire l'innovazione e il potenziale imprenditoriale delle startup tunisine. La 21a edizione del Tif, con il tema «Tunisia, dove sostenibilità fa rima con opportunità», accoglierà quasi 700 partecipanti con una forte presenza di grandi aziende europee operanti, in particolare, nei settori dell'energia, dell'ingegneria, dell'industria farmaceutica, dell'agricoltura, dell'agroalimentare e dei servizi finanziari. Il programma sviluppato in collaborazione con la Fipa, prevede tre grandi sessioni. La prima «stimolare gli investimenti esteri in Tunisia: riforme e opportunità» rappresenterà per il governo tunisino una piattaforma che aiuterà a presentare gli assi principali della sua visione in termini di crescita economica, nonché il ruolo degli investimenti nel raggiungimento di questo obiettivo. È anche l'occasione per sottolineare le aperture in corso verso una maggiore competitività e gli sforzi compiuti per recuperare i ritardi sia nel campo energetico che in quello digitale.

La seconda sessione, dal tema «sostenibilità, chiave per la competitività in Tunisia», si concentrerà su quattro settori principali; in particolare i componenti automobilistici prodotti in Tunisia, l'energia verde, le energie rinnovabili e il settore farmaceutico.

Gli incontri B to B si terranno durante la terza sessione.

Per quanto riguarda il settore farmaceutico, vorrei sottolineare la posizione centrale della Tunisia, in termini di ricerca e capacità produttiva. L'obiettivo principale fissato durante questo forum è quello di creare sinergia tra il settore privato e gli operatori pubblici. Questa sinergia punterà sul know-how degli investitori tunisini ed europei. Gli accordi, che saranno firmati nell'ambito del Tif, si concentreranno su tre componenti principali. Il primo farà luce sul settore energetico, in particolare sul progetto di sostegno all'interconnettività elettrica ELMED, con un sostegno finanziario di 449 milioni di euro. Il secondo accordo riguarda la ripresa economica tra l'UE e la Tunisia in termini di sostegno finanziario alle piccole e medie imprese, per un importo di oltre 200 milioni di euro, con una parte di sovvenzione e un'altra parte che mescola prestito e sovvenzione con altri stakeholder europei. Il terzo riguarda un importante accordo siglato con la Banca Europea per gli Investimenti (Bei) che si propone di finanziare iniziative per l'apertura di aree svantaggiate nel campo delle infrastrutture (autostrada Sfax-Kasserine). "Siamo inoltre nelle fasi finali della finalizzazione di un memorandum d'intesa sull'aspetto energetico che aiuterà le due parti (quella tunisina e quella europea) a chiarire e meglio definire il quadro entro il quale potranno essere realizzati i futuri investimenti in questo settore", ha detto Cornaro. (ANSA).

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