(ANSA) - TUNISI, 12 GIU - La 21ma edizione del Forum tunisino
per gli investimenti (Tif) che si apre oggi a Tunisi non
mancherà di creare una nuova dinamica di collaborazione tra le
due sponde del Mediterraneo. Lo ha affermato l'ambasciatore
dell'Unione europea in Tunisia, Marcus Cornaro all'agenzia Tap,
ricordando che oltre 3.400 aziende europee con sede in Tunisia
hanno creato 407.000 posti di lavoro diretti.
Cornaro ha inoltre fornito una panoramica generale del forum,
degli accordi che verranno firmati e della visione di una
strategia triangolare UE/Tunisia/Africa, oltre agli strumenti
europei utilizzati per favorire l'innovazione e il potenziale
imprenditoriale delle startup tunisine. La 21a edizione del Tif,
con il tema «Tunisia, dove sostenibilità fa rima con
opportunità», accoglierà quasi 700 partecipanti con una forte
presenza di grandi aziende europee operanti, in particolare, nei
settori dell'energia, dell'ingegneria, dell'industria
farmaceutica, dell'agricoltura, dell'agroalimentare e dei
servizi finanziari. Il programma sviluppato in collaborazione
con la Fipa, prevede tre grandi sessioni. La prima «stimolare
gli investimenti esteri in Tunisia: riforme e opportunità»
rappresenterà per il governo tunisino una piattaforma che
aiuterà a presentare gli assi principali della sua visione in
termini di crescita economica, nonché il ruolo degli
investimenti nel raggiungimento di questo obiettivo. È anche
l'occasione per sottolineare le aperture in corso verso una
maggiore competitività e gli sforzi compiuti per recuperare i
ritardi sia nel campo energetico che in quello digitale.
La seconda sessione, dal tema «sostenibilità, chiave per la
competitività in Tunisia», si concentrerà su quattro settori
principali; in particolare i componenti automobilistici prodotti
in Tunisia, l'energia verde, le energie rinnovabili e il settore
farmaceutico.
Gli incontri B to B si terranno durante la terza sessione.
Per quanto riguarda il settore farmaceutico, vorrei
sottolineare la posizione centrale della Tunisia, in termini di
ricerca e capacità produttiva. L'obiettivo principale fissato
durante questo forum è quello di creare sinergia tra il settore
privato e gli operatori pubblici. Questa sinergia punterà sul
know-how degli investitori tunisini ed europei. Gli accordi, che
saranno firmati nell'ambito del Tif, si concentreranno su tre
componenti principali. Il primo farà luce sul settore
energetico, in particolare sul progetto di sostegno
all'interconnettività elettrica ELMED, con un sostegno
finanziario di 449 milioni di euro. Il secondo accordo riguarda
la ripresa economica tra l'UE e la Tunisia in termini di
sostegno finanziario alle piccole e medie imprese, per un
importo di oltre 200 milioni di euro, con una parte di
sovvenzione e un'altra parte che mescola prestito e sovvenzione
con altri stakeholder europei. Il terzo riguarda un importante
accordo siglato con la Banca Europea per gli Investimenti (Bei)
che si propone di finanziare iniziative per l'apertura di aree
svantaggiate nel campo delle infrastrutture (autostrada
Sfax-Kasserine). "Siamo inoltre nelle fasi finali della
finalizzazione di un memorandum d'intesa sull'aspetto energetico
che aiuterà le due parti (quella tunisina e quella europea) a
chiarire e meglio definire il quadro entro il quale potranno
essere realizzati i futuri investimenti in questo settore", ha
detto Cornaro. (ANSA).
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Tif 2024: verso una nuova collaborazione tra sponde del Med
Ambasciatore Ue parla degli accordi che saranno firmati