(ANSAmed) - ROMA, 23 LUG - Due giorni dopo l'escalation
militare tra le forze yemenite Houthi e Israele, i due governi
dello Yemen rivali, uno filo-iraniano e uno filo-saudita, hanno
annunciato di aver raggiunto un accordo per la gestione delle
finanze della contesa Banca centrale e per risolvere la
controversia sulle risorse destinate alla compagnia di bandiera,
la Yemenia.
In due diversi comunicati, le parti hanno informato l'inviato
speciale dell'Onu per lo Yemen, Hans Grunbderg, di aver
raggiunto un accordo per la gestione della Banca centrale e
sulla sorte della Yemenia.
Dal 2014 è in corso in Yemen una guerra intestina con riflessi
regionali: da una parte gli Houthi, appoggiati dall'Iran e che
controllano la capitale Sanaa (e la locale Banca centrale) e
ampie regioni del centro-nord; dall'altra parte le forze
lealiste, appoggiate dall'Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi
Uniti, basati nel porto meridionale di Aden, dove gestiscono una
filiale della Banca centrale.
A dicembre, le parti si erano impegnate a rispettare una road
map elaborata sotto l'egida dell'Onu, lavorando alla "ripresa di
un processo politico inclusivo". Tuttavia, gli attacchi degli
Houthi contro le navi nel Mar Rosso e le ritorsioni americane e
britanniche avevano sospeso i colloqui di pace.
A maggio, la Banca centrale ad Aden aveva vietato le transazioni
con sei banche di Sanaa. Gli Houthi avevano considerato questa
decisione un tentativo di Stati Uniti e Arabia Saudita di
mettere sotto pressione il loro sistema bancario. E avevano
risposto vietando le transazioni con 13 banche ad Aden,
tagliando fuori gli abitanti del nord dalle banche situate nel
sud.
In base all'intesa annunciata oggi, sostenuta sia dall'Iran che
dall'Arabia Saudita, i due governi yemeniti rivali si sono
accordati per tenere delle periodiche riunioni tecniche per
risolvere le controversie finanziarie, tra cui la gestione della
Yemenia. (ANSAmed).
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In Yemen accordo tra governi rivali su Banca centrale e Yemenia
L'intesa annunciata dopo l'escalation tra gli Houthi e Israele