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Workshop nel campo del restauro e della ricostruzione in Libano

Missione organizzata dall'ufficio Ice di Beirut

Redazione Ansa

ROMA - L'Ufficio Ice di Beirut organizza dal 15 al 19 ottobre prossimi una missione in Libano che prevede un workshop tecnologico sul know-how nei settori del restauro e della ricostruzione, incontri bilaterali, la realizzazione di visite a cantieri e siti di interesse nel Paese. E' quanto riferisce una nota dell'Ice.
Il Libano, ricco di storia millenaria e patrimonio culturale, vanta un settore del restauro particolarmente significativo per la conservazione e il recupero dei suoi tesori storici. Questo settore non solo preserva l'eredità culturale del Paese, ma svolge anche un ruolo cruciale nel promuovere il turismo culturale e nell'educare le generazioni future sulla storia e l'importanza del patrimonio libanese. Presenta, tuttavia, alcune sfide significative.
L'esplosione devastante del 4 agosto 2020 ha danneggiato oltre 1.000 edifici storici a Beirut, tra cui case, appartamenti e palazzi ottomani e moderni la cui ricostruzione richiede ingenti risorse finanziarie e sforzi coordinati. Il Libano ha affrontato una grave crisi economica e recessione, che ha influenzato anche il settore del restauro. Tuttavia, ci sono segnali di ripresa economica, con progetti di riqualificazione e restauro sostenuti dall'Italia e dall'Unesco, oltre che da altri donors internazionali. La conservazione e la gestione dei siti archeologici richiedono competenze specializzate e risorse adeguate. Il Libano ha un ricco patrimonio culturale, ma la mancanza di fondi e di personale qualificato può ostacolare gli sforzi di restauro. Tale situazione potrebbe offrire interessanti opportunità anche alle aziende che offrono servizi e tecnologie per il monitoraggio e la conservazione dei siti archeologici.
Il personale coinvolto nei progetti di restauro deve essere altamente qualificato. La formazione continua e la collaborazione con esperti internazionali sono essenziali.
Il Paese ha dimostrato una resilienza straordinaria nel preservare e proteggere il suo patrimonio culturale, spesso collaborando con istituzioni internazionali e organizzazioni non governative per affrontare queste sfide in modo efficace.

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