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Le vie migratorie per il lavoro a Scuola estiva migrazioni

Firmati accordi bilaterali per occupazione tunisini all'estero

Redazione Ansa

(ANSA) - TUNISI, 28 AGO - Prosegue a Tunisi sino a venerdì la "Scuola estiva sulle migrazioni", organizzata dall'Oim quest'anno sotto il tema "moltiplicare le vie della migrazione regolare, opportunità e sfide". La seconda giornata, focalizzata sui percorsi di migrazione della forza lavoro, ha permesso di evidenziare come siano stati stipulati diversi accordi bilaterali per facilitare l'occupazione dei tunisini all'estero, in particolare con Francia, Italia, Svizzera e altri paesi partner. Questi accordi includono contratti specifici per i giovani professionisti e misure per garantire i diritti dei lavoratori migranti. Dalle discussioni è inoltre emerso che la Tunisia punta sullo sviluppo delle competenze, in particolare nei settori strategici, per incoraggiare la migrazione regolare e contribuire alla crescita economica.

La formazione e il sostegno ai giovani Neet (né lavoro, né studio, né formazione) sono essenziali per soddisfare le esigenze del mercato del lavoro. La strategia del governo tunisino sottolinea la migrazione circolare come soluzione vantaggiosa per i giovani, il Paese di origine e il Paese ospitante. Questo tipo di migrazione regolare consente ai lavoratori di acquisire esperienza all'estero, avvantaggiando al contempo il paese di origine attraverso il ritorno delle competenze e la riduzione della disoccupazione.

La 'Summer School on Migration' rientra nel Programma regionale di sviluppo e protezione dei migranti (Pdpp) in Nord Africa, finanziato dall'Unione europea (Thamm plus) e attuato dall'Oim in Algeria, Egitto, Libia, Marocco e Tunisia, al fine di approfondire le conoscenze in materia di migrazione, rafforzare la coesione tra le comunità ospitanti e quelle migranti e sostenuto anche dall'Africa Regional Migration Program (Usa). (ANSA).

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