Fitch ritiene però che "questa situazione sia controbilanciata da un fabbisogno finanziario ancora elevato, da un accesso limitato ai finanziamenti esterni, dall'incertezza riguardo alla capacità e alla volontà del settore bancario di assumere ingenti volumi di debito interno e da un bilancio che rimane vulnerabile agli shock esterni".
L'agenzia rileva inoltre che "la capacità della Tunisia di far fronte agli obblighi di debito estero nel 2024-2025 è migliorata, con un disavanzo delle partite correnti (Cad) inferiore, rafforzando le riserve internazionali oltre le precedenti aspettative". E aggiunge: "Ci aspettiamo che le riserve rimarranno al di sopra dei tre mesi di pagamenti esterni correnti fino al 2026. Ciò dovrebbe consentire alla Tunisia di continuare a far fronte ai propri obblighi di debito estero, sostenuta da flussi continui di finanziamenti esterni, nonostante l'assenza di un programma del Fondo monetario internazionale. (ANSA).
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