Il disegno di legge finanziaria dell'Algeria, Paese ricco di idrocarburi e primo fornitore di gas dell'Italia, per il nuovo anno, consultato dall'ANSA, mostra che Algeri ha previsto una spesa pubblica di 16.
Il governo algerino prevede un aumento delle esportazioni di petrolio e gas dell'1,9% nel 2025, con un bilancio privo di nuove tasse e imposte e numerose esenzioni fiscali e doganali per beni e prodotti importati dall'estero, nell'ottica di mantenere il potere d'acquisto dei cittadini.
Il ministero delle Finanze algerino stima che le entrate del Paese nel nuovo anno raggiungeranno gli 8.523 miliardi di dinari, pari a 58 miliardi di euro, con un aumento del 4,5% rispetto a quelle dell'anno in corso. Gli stanziamenti finanziari per il settore della difesa algerino sono aumentati per il terzo anno consecutivo, raggiungendo i 23 miliardi di euro (3349 miliardi di dinari).
Secondo lo stesso documento, la crescita economica dovrebbe raggiungere il 4,5% nel 2025 e nel 2026, e il 3,7% nel 2027, un calo che il governo di Algeri ha giustificato con la "prevista diminuzione della crescita del settore degli idrocarburi".
Sempre in base allo stesso disegno, il governo algerino sostiene che creerà 43.393 nuovi posti di lavoro nel settore dell'istruzione, oltre a circa 20.000 posti di lavoro nel settore sanitario. (ANSAmed).
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