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Banca Mondiale discute in Tunisia di cooperazione sanitaria

Progetto volto a rafforzare sistema sanitario nazionale

Redazione Ansa

(ANSAMed) - TUNISI, 6 NOV - Una delegazione della Banca Mondiale sarà in Tunisia l'8 novembre per discutere di un nuovo progetto di cooperazione del valore di 25 milioni di dollari, volto a rafforzare il sistema sanitario nazionale con il supporto del Fondo per la pandemia, secondo una nota del ministero della Sanità.

Durante un incontro tra il ministro della Salute, Mustapha Ferjani, e la delegazione della Banca Mondiale, guidata dal rappresentante dell'Istituto in Tunisia, Alexandre Arrobbio, e dal direttore del dipartimento Salute, Nutrizione e Popolazione per il Medio Oriente e il Nord Africa, alla presenza di numerosi funzionari del ministero, sono state prese diverse decisioni per iniziare a implementare il progetto di cooperazione a partire dal 2025. L'iniziativa si basa su tre pilastri principali: il primo è correlato alla preparazione alle emergenze sanitarie e alle epidemie tramite il supporto alla capacità del Centro operativo strategico del ministero della Salute, il miglioramento della sorveglianza delle epidemie tramite un moderno sistema di raccolta e analisi delle informazioni, lo sviluppo della gestione dei dati sanitari e il miglioramento della gestione delle risorse umane nel settore sanitario.

Il secondo si concentra sul rafforzamento dei team di risposta rapida, il supporto alla capacità di laboratorio e l'istituzione di laboratori di riferimento diagnostici. Il terzo pilastro si concentra sul rafforzamento dei servizi ospedalieri e di emergenza, l'espansione delle unità di emergenza mobili, la fornitura di ambulanze attrezzate, la gestione e la manutenzione di attrezzature mediche avanzate e l'istituzione di un sistema informativo ospedaliero completo. Questo progetto mira a sviluppare l'assistenza sanitaria di base implementando un piano per ristrutturare l'assistenza sanitaria di prima linea, rafforzare i programmi di prevenzione e diagnosi precoce, modernizzare i centri di assistenza sanitaria di base, digitalizzarli per migliorare il coordinamento e il follow-up e dotare i centri nelle aree prioritarie di strutture prefabbricate alimentate a energia solare.

Durante l'incontro, il ministro tunisino della Salute ha sottolineato l'importanza di accelerare l'attuazione del progetto per migliorare i servizi di trattamento e prevenzione di prima linea e ha elogiato gli sforzi della Banca Mondiale per supportare il settore sanitario in Tunisia. I rappresentanti della Banca hanno elogiato i rapidi passi compiuti dal ministero della Salute per implementare progetti di cooperazione congiunti. (ANSAmed).

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