(ANSAmed) - TEL AVIV, 29 AGO - Il ministro giordano
dell'Acqua e dell'Irrigazione, Muhammad Najjar, ha annunciato
l'avvio di uno "storico progetto solare fotovoltaico da 24
megawatt nell'area di Disi, nel sud del Regno, progettato per
aumentare la capacità dell'Autorità per l'Acqua. Lo ha riferito
l'agenzia Petra secondo cui il ministro ha annunciato "il
completamento del processo di elettrificazione inversa BE,
intrapreso in collaborazione con la National Electric Power
Company". L'azienda di ingegneria Tuv - ha continuato la Petra -
sta accertando "la preparazione del progetto per lo sviluppo
commerciale".
Alla guida del progetto la Società cinese SEPCO3 Electric
Power Construction Co., una delle maggiori del settore. "Questa
iniziativa - ha sottolineato il ministro Najjar - rappresenta
uno sforzo pionieristico, in quanto è la prima impresa di
energia solare di questa portata nel settore idrico". Secondo il
ministro, il progetto alla fine dovrebbe avere un rendimento di
79 Kilowattora nel primo anno operativo del progetto: una
proiezione dovuta all'integrazione di tecnologie solari
all'avanguardia, come i pannelli solari bifacciali e i sistemi
di inseguimento ad asse singolo, adattati per ottimizzare le ore
di punta solare. Il progetto ha avuto un finanziamento di 30
milioni di euro da parte dell'Ue, gestito attraverso la Banca
Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (Bers). E parte del
finanziamento è destinato - ha spiegato ancora la Petra - a un
impianto di stoccaggio dell'energia integrato nella rete
nazionale, insieme a uno solare supplementare da 1 megawatt
situato presso la stazione di Zara Ma'in.
Najjar ha detto anche che il progetto si allinea perfettamente
con gli obiettivi della 'Strategia nazionale sull'acqua
2023-2040', che mira a un aumento del 10% dei contributi per le
energie rinnovabili entro il 2025. (ANSAmed).
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Ministro Giordania annuncia mega impianto solare nel sud
Prima impresa di energia solare così vasta nel settore idrico