TUNISI - La Tunisia mira a produrre 8,3 milioni di tonnellate di idrogeno verde entro il 2050. Lo ha dichiarato il Direttore generale dell'elettricità e della transizione energetica presso il ministero dell'Industria, delle Miniere e dell'Energia, Belhassen Chiboub, intervenendo a un workshop a Tunisi organizzato in collaborazione con l'Agenzia tedesca per la cooperazione internazionale (Giz).
Lo scorso giugno, Chiboub aveva annunciato il lancio della strategia nazionale volta a identificare il potenziale nazionale per lo sviluppo dell'idrogeno verde e la capacità di energia rinnovabile ad esso dedicata, identificare gli usi e la domanda sia a livello nazionale che per l'esportazione, e concordare i meccanismi di integrazione locale per essere messo a posto.
In una nota riportata dall'agenzia Tap il responsabile per l'elettricità e la transizione energetica ha indicato che la Tunisia potrebbe esportare tra i 5,5 e 6 milioni di tonnellate di idrogeno verde verso l'Europa entro il 2050. Facendo riferimento ai dati dell'iniziativa European Hydrogen Backbone, un progetto di rete europea per il trasporto dell'idrogeno via gasdotto, Chiboub ha affermato che questa quantità rappresenterebbe la quota della Tunisia nelle importazioni previste dall'Europa, principalmente da Tunisia, Algeria e Libia (11 milioni di tonnellate di idrogeno verde). Per aiutare l'esportazione di questo prodotto in Europa, il governo tunisino progetta di creare una rete per trasportare l'idrogeno verde da Gabès e Tataouine a Cap-Bon, ha aggiunto. Chiboub ha concluso sottolineando che i costi di investimento legati allo sviluppo di questa tecnologia richiedono capitali ingenti per la Tunisia, considerando che la produzione di un milione di tonnellate di idrogeno verde richiede un investimento complessivo di circa 25 miliardi di dollari. "Di conseguenza, la Tunisia da sola non potrà sostenere questi costi", ha osservato.
Energia: la Tunisia punta sull'idrogeno verde
Governo prevede produzione di 8,3 milioni di tonnellate entro il 2050