(ANSA) - TUNISI, 22 AGO - I tunisini utilizzano l'aria
condizionata sette mesi su dodici a causa del cambiamento
climatico e il numero di climatizzatori attivi è aumentato da
8mila nel 1984 a due milioni nel 2023. Lo ha detto Abderrahmane
Mahfoudhi, alla guida dell'Agenzia nazionale per la gestione
dell'energia, sottolineando che "l'energia elettrica consumata
da un condizionatore in un'ora equivale a quella di nove
frigoriferi, dodici televisori e 160 lampadine".
"I
condizionatori rappresentano il 70% dell'elettricità consumata
durante l'estate", ha puntualizzato, evidenziando come
l'isolamento termico delle case e degli uffici, oltre ad
un'efficace ventilazione delle stanze sono tra le soluzioni che
potrebbero ridurre significativamente il consumo energetico.
Circa il 70% del calore - spiega l'Agenzia - si propaga nelle
abitazioni da pareti e soffitti, mentre il resto entra
attraverso porte e finestre. A questo proposito, l'ente
sottolinea l'importanza dell'isolamento termico, che limita le
dispersioni di calore, garantisce alloggi confortevoli e riduce
del 40% i consumi per il raffreddamento dell'aria.
La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in
Tunisia si è intanto attestata al 5,6% a giugno scorso. Per
quanto riguarda il settore residenziale, sono stati installati
254 megawatt di "tetti fotovoltaici" e sono state rilasciate 314
autorizzazioni per una potenza complessiva di 112 megawatt nei
settori industriale, terziario e agricolo, ha rivelato
l'Agenzia. (ANSA).
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