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Tunisia:accordi per centrali solari a Sidi Bouzid e Tozeur

Operative entro il 2025

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 19 SET - Il governo tunisino ha firmato due accordi con la società di energia rinnovabile norvegese "Scatec" e quella giapponese "Aeolus" per la costruzione di due centrali solari a Sidi Bouzid e Tozeur.

Gli accordi sono stati firmati dalla parte tunisina dalla ministra dell'Industria, delle Miniere e dell'Energia, Fatma Chiboub, e dal ministro della Proprietà dello Stato e degli Affari territoriali, Wajdi Hedhili, insieme ai rappresentanti di Norvegia e Giappone e agli amministratori delegati delle due società che hanno vinto le gare per i progetti del parco solare.

Lo riporta l'agenzia di stampa Tap precisando che si prevede che esse saranno operative entro il 2025. Ciascuna centrale avrà una capacità di generazione di energia di 50 megawatt, per un costo totale di 79 milioni di euro. Il segretario di Stato per la transizione energetica Wael Chouchane ha affermato durante l'evento che questi accordi sono il culmine di anni di sforzi da parte di vari stakeholder, nonostante sfide come la pandemia di Covid e la guerra in Ucraina. Ha sottolineato che la transizione energetica rimane una priorità, osservando che la Tunisia ha una strategia per generare il 35% della sua elettricità da fonti rinnovabili entro il 2030 e il 50% entro il 2050. Il paese prevede inoltre di ridurre la sua intensità di carbonio del 46%.

Chouchane ha anche annunciato che sono state lanciate tre gare d'appalto per l'installazione di centrali da 1.700 megawatt nell'ambito della concessione 2024-2027. "A giugno 2024, il tasso di integrazione delle energie rinnovabili ha raggiunto il 5,6%. Il ritardo nell'implementazione delle energie rinnovabili può essere colmato per raggiungere un tasso di integrazione del 35% entro il 2030." Il ministero dell'Industria, delle Miniere e dell'Energia aveva lanciato una gara d'appalto internazionale nel 2018 per l'installazione di 500 megawatt di energia solare fotovoltaica nei siti proposti dallo Stato a Sidi Bouzid (50 megawatt), Tozeur (50 megawatt), Kairouan (100 megawatt), Gafsa (100 megawatt) e Tataouine (200 megawatt).

Questi cinque progetti dovrebbero diventare operativi nella seconda metà del 2025 e nel 2026. Come parte del programma nazionale di sviluppo delle energie rinnovabili, il Ministero dell'Industria ha anche lanciato gare d'appalto alla fine del 2022 per l'installazione di 1.700 megawatt nel periodo 2024-2026. Ciò include 800 megawatt di energia solare, 600 megawatt di energia eolica su siti proposti dagli investitori e 300 megawatt di energia solare su siti proposti dallo Stato a Sidi Bouzid e Gabes. Il 30 maggio 2024 sono state approvate nove offerte per la prima fase di questi progetti, comprendente l'installazione di 200 megawatt su siti proposti dagli investitori e 300 megawatt su siti selezionati dallo Stato, e la fase di valutazione tecnica è attualmente in corso. Le gare per la seconda fase del progetto solare da 200 megawatt e la prima fase del progetto eolico da 150 megawatt saranno lanciate prima della fine dell'anno. (ANSAmed).

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