ROMA - La società islamica per lo sviluppo del settore privato (Icd) dell'Arabia Saudita ha firmato un accordo da 16,2 milioni di dollari con il produttore turco di componenti per veicoli commerciali Sampa per facilitare lo sviluppo e la costruzione di una centrale solare in Turchia.
L'impianto solare proposto, scrive il quotidiano Gulf News, genererà 21 megawatt di energia, aiutando Sampa a ridurre le spese energetiche e le emissioni.
Sampa è un importante produttore di ricambi auto con oltre 4.500 dipendenti, che produce e vende 45.000 tonnellate di prodotti all'anno e realizza un fatturato annuo di 408 milioni di dollari. La Turchia mira ad azzerare le emissioni entro il 2053, grazie al suo meccanismo di sostegno alle energie rinnovabili che incoraggia gli investimenti del settore privato.
Questo sforzo comporta investimenti stimati in 80 miliardi di dollari per aumentare la produzione di energia elettrica e altri 30 miliardi di dollari per migliorare la trasmissione e le infrastrutture. Attualmente, la Turchia dipende fortemente dalle importazioni di energia, compreso il carbone, e si rifornisce all'estero del 40% del carbone per la produzione di energia. La strategia del Paese in materia di energie rinnovabili, che comprende anche iniziative di energia nucleare, mira a ridurre i costi di importazione e le emissioni.
L'Arabia saudita finanzia progetto di impianto solare in Turchia
L'iniziativa mira ad azzerare le emissioni entro il 2053