Rubriche

Da 13 Tv pubbliche europee e arabe coproduzione di documentari

Parte da registi da Italia al Marocco, da Grecia a Palestina

Redazione Ansa

(ANSAmed) - NAPOLI, 11 LUG - Un grande viaggio per immagini che il prossimo anno porterà sugli schermi delle televisioni partner, luoghi e vicende lontane ma simili, capaci di tracciare un filo fatto di impegno, coraggio e bellezza che accomunerà l'Italia al Marocco, la Grecia alla Palestina, l'Iraq alla Spagna. È questa la strada creativa comune tracciata negli ultimi due giorni a Roma nella riunione dei registi di 13 televisioni pubbliche associate alla Copeam, il network degli operatori dell'audiovisivo dell'area euro-mediterranea, e all'Asbu-Arab States Broadcasting Union, che hanno dato il via alla nuova coproduzione di documentari Inter-Rives (tra le rive) dal titolo 'Il potere dell'arte: la creatività per il cambiamento'.

Giunto alla sua decima edizione, il progetto Inter-Rives nacque nel 2006 e, negli anni, ha visto collaborare registi di 20 Paesi diversi alla realizzazione di oltre 120 documentari su tematiche condivise, ognuno con uno sguardo locale e originale. La nuova serie Inter-Rives impegnerà emittenti come Rai, France Télévisions, la Rtve spagnola, la Hrt croata, la Bnt bulgara, la Ert greca, Television Tunisienne, la Snrt marocchina, la Jrtv giordana, la Pbc palestinese, la Iraqi Tv, la Oman Tv e la Saudi TV in un racconto a più voci di storie di uomini e donne che, attraverso la creatività e l'arte in tutte le loro forme, cercano di produrre un cambiamento positivo, culturale e sociale, all'interno delle proprie comunità.

"Con questo progetto fin dall'inizio abbiamo voluto creare innanzitutto un'occasione di collaborazione fra professionisti di tanti Paesi diversi, nella convinzione che la diversità e la scoperta dell'altro non possano che fare bene alla qualità del prodotto audiovisivo, che poi è lo scopo fondante della nostra associazione", ha spiegato il segretario generale della Copeam, Claudio Cappon. Durante l'incontro di Roma, i registi e gli esperti coinvolti hanno discusso e scelto le storie che comporranno la collezione e condiviso la cornice editoriale comune. A febbraio 2025, a Tunisi, i registi presenteranno i documentari realizzati per analizzarli insieme ai propri colleghi e finalizzare così la serie. (ANSAmed).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it