Nel Mediterraneo occidentale, spiega una nota, la proposta prevede limiti di pesca per i pescherecci da traino e i pescherecci con palangari, limiti di cattura per i gamberi di acque profonde e un meccanismo di compensazione per i pescherecci da traino. A partire da gennaio, sarà in vigore il piano di gestione pluriennale del Mediterraneo occidentale per gli stock demersali che applicherà una quantità massima di pesce che i pescatori possono prelevare dal mare senza compromettere la rigenerazione e la produttività futura dello stock. Nel Mar Nero, la proposta include limiti di cattura e quote per lo spratto e il rombo chiodato. (ANSAmed).
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