La portavoce però ha sottolineato che i finanziamenti dell'Ue per i programmi di migrazione in Tunisia sono stati convogliati attraverso le organizzazioni internazionali, gli Stati membri dell'Ue e le Ong che lavorano sul posto, ovvero senza finanziare direttamente le forze di sicurezza tunisine. La portavoce inoltre ha dichiarato che intende creare nel 2024 "un sistema di monitoraggio per le parti terze" anche in Tunisia.
Nell'ambito dell'accordo Ue-Tunisia, Bruxelles ha dato a Tunisi 105 milioni di euro per frenare l'immigrazione irregolare, oltre a 150 milioni di euro di sostegno al bilancio.
(ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it