(ANSAmed) - OTRANTO, 27 AGO - C'è anche Julian Assange, attivista e cofondatore dell'organizzazione divulgativa WikiLeaks - protagonista di uno dei più intricati casi internazionali di conflitto tra ampiezza e limiti del diritto di cronaca degli ultimi anni - tra i premiati della sedicesima edizione del Festival Giornalisti del Mediterraneo, in programma dal 4 al 7 settembre prossimo nella città di Otranto, in Largo Porta Alfonsina.
A ritirare il Premio nell'ultima serata del Festival per conto di Assange, tornato in Australia a giugno dopo la scarcerazione dalla prigione del Regno Unito in cui era detenuto dopo sette anni trascorsi presso l'Ambasciata dell'Ecuador a Londra, il direttore di WikiLeaks Kristinn Hrafnsson, presente al Festival il 7 settembre insieme con gli altri premiati dell'edizione 2024: il generale dei Ros Pasquale Angelosanto, coordinatore dell'operazione che ha condotto alla cattura del boss Matteo Messina Denaro; Rosalba Castelletti, inviata di Repubblica e corrispondente da Mosca dal 2017; Paolo Corsini, Direttore Approfondimenti della Rai; Francesca Fialdini, giornalista e volto popolare di Raiuno, conduttrice della docu-serie di successo "Fame d'amore"; Pino Maniaci, giornalista e conduttore di Telejato, emittente siciliana nota per le sue campagne contro Cosa nostra; Giampaolo Mattei, giornalista dell'Osservatore Romano e presidente di "Athletica Vaticana", associazione polisportiva ufficiale della Santa Sede; Stefania Maurizi, giornalista del Fatto Quotidiano, autrice del libro "Il potere segreto.
"I tempi complicati che viviamo richiedono chiavi di lettura precise ed ineludibili della realtà", aggiunge Tommaso Forte, giornalista e ideatore del Festival, realizzato con il contributo delle colleghe Leda Cesari e Rosaria Bianco. "E questo è il contributo che la nostra rassegna intende mettere a disposizione di quanti vogliano comprendere cosa sta accadendo e cosa accadrà nell'area mediterranea nei prossimi anni".
(ANSAmed).
Giornalisti del Mediterraneo, a Otranto un premio a Assange
La Caravella sarà ritirata dal direttore di WikiLeaks Hrafnsson