Questa avventura artistica notturna in programma dal 6 all'8 settembre, celebra il carattere unico di Djerba, dove antiche tradizioni ed espressioni contemporanee coesistono e si ispirano a vicenda, hanno spiegato i direttori artistici Aymen Gharbi e Bettina Pelz.
See Djerba affronta le urgenti sfide ecologiche che l'isola e la più ampia regione del Mediterraneo devono affrontare. Come molte isole, Djerba è alle prese con un crescente stress idrico dovuto al cambiamento climatico, alla crescita della popolazione e alle richieste del turismo. La recente introduzione di impianti di desalinizzazione dell'acqua di mare, pur alleviando le carenze immediate, solleva interrogativi sul consumo di energia e sulla sostenibilità a lungo termine. Nel frattempo, il Mar Mediterraneo affronta crescenti minacce dovute all'inquinamento, tra cui rifiuti di plastica, deflusso chimico e microplastiche. Questi problemi mettono in pericolo gli ecosistemi marini e hanno un impatto sui mezzi di sostentamento delle comunità costiere e sulla qualità della vita sull'isola. See Djerba mira a sensibilizzare, provocare il dialogo e ispirare azioni su questioni ambientali critiche. Intrecciando preoccupazioni ecologiche con patrimonio culturale ed espressione artistica, la mostra sottolinea l'interconnessione tra attività umana e sistemi naturali, incoraggiando una visione olistica del passato, presente e futuro di Djerba. La manifestazione è resa possibile grazie al sostegno di diverse istituzioni locali e straniere e fa parte del programma dell'Ue, Tounes Wijhetouna, per il sostegno alla diversificazione del Turismo, dello sviluppo dell'artigianato e la valorizzazione del patrimonio tunisino. (ANSAmed).
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