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Arte: torna nell'isola tunisina 'See Djerba 2024'

Dal 6 all'8 settembre con il titolo "Acqua e sale"

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 02 SET - Dopo due edizioni nel 2017 e 2019, e la pausa forzata dovuta al covid, torna nell'isola tunisina di Djerba l'International Media Art Project "See Djerba", quest'anno con il titolo "Water and Salt" Acqua e sale sono una parte centrale del patrimonio culturale comune del Mediterraneo e saranno anche lo spunto per esplorare questioni socio-politiche ed economiche attraverso le lenti dell'arte.

Questa avventura artistica notturna in programma dal 6 all'8 settembre, celebra il carattere unico di Djerba, dove antiche tradizioni ed espressioni contemporanee coesistono e si ispirano a vicenda, hanno spiegato i direttori artistici Aymen Gharbi e Bettina Pelz. See Djerba abbraccia lo spirito democratico dell'arte pubblica, portando installazioni di media art direttamente nelle strade, nelle piazze e nei siti storici di Houmt Souk. Questo approccio smantella le barriere tradizionali all'apprezzamento dell'arte, invitando persone di ogni estrazione sociale a impegnarsi con l'espressione artistica contemporanea nei loro ambienti quotidiani. La natura pubblica della mostra garantisce l'accessibilità per la gente del posto e i visitatori, indipendentemente da età, background o familiarità con l'arte. Al calare del crepuscolo le opere d'arte illumineranno la città, trasformando spazi familiari in una galleria collettiva all'aperto, incoraggiando incontri spontanei ed esperienze condivise. Questo approccio inclusivo democratizza l'accesso all'arte e sfida gli artisti a creare opere che risuonino con un pubblico eterogeneo, innescando conversazioni e connessioni oltre i confini sociali.

See Djerba affronta le urgenti sfide ecologiche che l'isola e la più ampia regione del Mediterraneo devono affrontare. Come molte isole, Djerba è alle prese con un crescente stress idrico dovuto al cambiamento climatico, alla crescita della popolazione e alle richieste del turismo. La recente introduzione di impianti di desalinizzazione dell'acqua di mare, pur alleviando le carenze immediate, solleva interrogativi sul consumo di energia e sulla sostenibilità a lungo termine. Nel frattempo, il Mar Mediterraneo affronta crescenti minacce dovute all'inquinamento, tra cui rifiuti di plastica, deflusso chimico e microplastiche. Questi problemi mettono in pericolo gli ecosistemi marini e hanno un impatto sui mezzi di sostentamento delle comunità costiere e sulla qualità della vita sull'isola. See Djerba mira a sensibilizzare, provocare il dialogo e ispirare azioni su questioni ambientali critiche. Intrecciando preoccupazioni ecologiche con patrimonio culturale ed espressione artistica, la mostra sottolinea l'interconnessione tra attività umana e sistemi naturali, incoraggiando una visione olistica del passato, presente e futuro di Djerba. La manifestazione è resa possibile grazie al sostegno di diverse istituzioni locali e straniere e fa parte del programma dell'Ue, Tounes Wijhetouna, per il sostegno alla diversificazione del Turismo, dello sviluppo dell'artigianato e la valorizzazione del patrimonio tunisino. (ANSAmed).

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