All'evento parteciperanno oltre 100 espositori provenienti dalla Tunisia e dall'industria elettrica globale che presenteranno i loro ultimi prodotti e soluzioni, hanno affermato gli organizzatori in conferenza stampa. In programma discussioni sui progressi nell'energia solare, nell'idrogeno verde, nella mobilità elettrica, nell'energia eolica, nell'energia geotermica, nell'energia idroelettrica e nell'accumulo di energia. Il presidente dell'Unione Fotovoltaica (Cspv) Ali Kenzari ha posto l'accento sul "forte potenziale solare della Tunisia", aggiungendo che "la Tunisia sta cercando di aumentare la quota di energia rinnovabile al 50% del suo mix energetico entro il 2035, ridurre la sua intensità di carbonio del 46% e raggiungere la neutralità del carbonio con un mix di energia rinnovabile all'80% entro il 2050". Ha aggiunto che il Refa, in quanto piattaforma di investimento e innovazione, riunirà i principali attori del settore, tra cui decisori, investitori e sviluppatori di progetti, per evidenziare opportunità di finanziamento e innovazione. Il direttore esecutivo dell'Afsia John Frédérick van Zuylen ha parlato invece dell'"ambizioso programma della Tunisia", ricordando che l'Africa deve investire circa 70 miliardi di dollari in energia rinnovabile per raggiungere i suoi obiettivi per il 2030, secondo l'Agenzia Internazionale per l'Energia (Iea). (ANSAmed).
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