(ANSAmed) - ATENE, 14 GIU - "Un'altra tragedia nell'Egeo che
rafforza l'urgenza di un'azione concreta e globale da parte
degli Stati per salvare vite in mare e ridurre i viaggi
pericolosi, ampliando i percorsi sicuri e regolari per la
migrazione". Lo afferma tramite un post su Twitter
l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) a
proposito del naufragio di un peschereccio, a sud del
Peloponneso, che ha causato la morte di almeno 78 persone.
Nel post si ricorda come i sopravvissuti, finora, siano 104
mentre sul peschereccio si stima viaggiassero almeno 400
persone: "Temiamo che molte altre vite siano andate perse", si
legge nel post. (ANSAmed).
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