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Italia-Tunisia: insieme con Cife per l'impresa al femminile

Confermata Liverani presidente Cife Italia, Bonassisa nel board

Foto di Nadia Ayadi - Femmes de Réalités

Redazione Ansa

(ANSA) - TUNISI, 12 OTT - Si consolida la collaborazione tra Italia e Tunisia per lo sviluppo dell'imprenditoria femminile con la riconferma alla presidenza del Cife Italia di Mariella Liverani, con Irene Bonassisa alla vicepresidenza, appena nominate dal Consiglio internazionale delle donne imprenditrici (Cife), in una riunione del proprio ufficio direttivo a Tunisi.

Lo rende noto lo stesso Cife, guidato da Rachida Jebnoun, sottolineando una partnership attiva che prosegue con successo grazie ad un'organizzazione rigorosa e una solida rete di conoscenze, in Italia e all'estero.

Liverani, ceo di LMc Consulting, comincia l'avventura con Cife nel 2016 per il tramite dell'ambasciata d'Italia a Tunisi che, visto il suo curriculum, la presenta a Jebnoun con l'obiettivo di sviluppare accordi di collaborazione con le associazioni femminili italiane. Liverani, tra le altre cose, è una delle fondatrici di Idee - Associazione delle donne del Credito Cooperativo, finalizzata a promuovere e valorizzare il contributo delle donne del credito cooperativo attraverso lo scambio di valori, conoscenze e informazioni, prima associazione nel ramo credito in Italia. Da allora molte le iniziative realizzate, a partire da una collaborazione tra Cife e la Fondazione Bellisario di Lella Golfo. Poi il Business Forum Rimini nel 2017, la collaborazione con la Banca Malatestiana, la partecipazione al Forum Afaemme ad Amman, il gemellaggio per la ceramica con Sciacca, la partecipazione alla Fiera di Roma nel 2018, in collaborazione con l'Ice, la collaborazione con l'Istituto per gli studi di politica internazionale (Ispi), la partecipazione ai Tunisia Days, Forum di investimenti a Tunisi nel 2020 fra imprese italiane e tunisine.

Dopo la pausa forzata per il covid, nel 2022 Cife Italia dà vita a un progetto di economia sociale nel sud della Tunisia che ha come obiettivo la formazione di giovani donne in attività artigiane quali la lavorazione della iuta e del makramé con l'obiettivo di tutelare il patrimonio locale, offrire un'opportunità di benessere condiviso e dignità del lavoro. Una formazione sostenuta a livello finanziario da Unido, con il contributo della Cooperazione Italiana nell'ambito di una linea di finanziamento per le fibre tessili e della Cooperazione Svizzera per il finanziamento dei corsi di perfezionamento. Nel novembre 2022 la partecipazione della delegazione Cife al forum di Dakar, importante snodo commerciale sub-sahariano. Anche per il 2023 sono diversi gli eventi realizzati e quelli ancora da realizzare per Cife Italia.

"Questa è solo una sintesi dei principali eventi realizzati in questi anni, cui vanno peraltro aggiunte le importanti e produttive attività di networking con le rappresentanti Cife che ci hanno permesso di fare un ottimo lavoro", ha detto Liverani all'ANSA, cogliendo l'occasione per ringraziare il consiglio direttivo del Cife, presieduto da Rachida Jebnoun, "con cui stiamo lavorando con tenacia e intraprendenza per migliorare ulteriormente la nostra collaborazione futura". Di rilievo anche l'ingresso nel board Italia di Irene Bonassisa, avvocato e amministratore del Gruppo Bonassisa, presente in Tunisia nel settore Oil and Gas da 9 anni, con progetti di espansione nel settore medical sociale e business. (ANSA).

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