TUNISI - Un viaggio attraverso le lingue del Mediterraneo con le parole che vanno e vengono, si trasformano, si innestano, s'integrano e raccontano un patrimonio comune che solo la poesia può valorizzare fino in fondo. Si tratta di "Parole come onde", un progetto portato in scena da Massimo Barilla e Elizabeth Grech di Mana Chuma Teatro nella splendida cornice del Palazzo Beit El Bennani, nel cuore della Medina di Tunisi, con le musiche originali di Luigi Polimeni e la collaborazione con la poetessa e attrice, Sabrine Ghannoudi.
"Parole come Onde" nel cuore della Medina di Tunisi
A Beit El Bennani un reading poetico multilingue