(ANSAmed) - ROMA, 28 DIC - Conflitti, inondazioni, crisi
climatica: emergenze mondiali che tra il 2022 e il 2023 si sono
moltiplicate con la guerra in Ucraina, l'attacco di Hamas del 7
ottobre e la risposta israeliana a Gaza, portando al numero mai
registrato prima di 400 milioni di bambini coinvolti in aree di
crisi nell'anno che si sta concludendo. "Vedo dappertutto
manifestazioni con gli slogan 'Free Palestine' o pro Israele, ma
nessuno scende in piazza per dire che neanche un bambino deve
morire in guerra", afferma amareggiato il portavoce di Unicef
Italia Andrea Iacomini, ricordando che secondo i dati Onu, tra
il 2005 e il 2022 almeno 120.
000 bambini sono stati uccisi o
mutilati nel corso di ostilità in tutto il mondo. E richiama
l'attenzione su quei conflitti dimenticati, di cui nessuno più
parla. "Quando si spengono i riflettori, cala il silenzio: come
é successo in Siria, Yemen, Sudan. Ora i titoli sono su Gaza, di
meno sull'Ucraina, ma quelle guerre passate in secondo piano non
smettono di provocare emergenze umanitarie devastanti, specie
per l'infanzia. Oggi stiamo vedendo una catastrofe a cui non si
assisteva dalla Seconda guerra mondiale. I numeri sui bambini in
guerra fanno paura", dichiara Iacomini. Che sottolinea come uno
dei temi più delicati per il Fondo delle Nazioni Unite per
l'infanzia sia la deportazione di minorenni ucraini in Russia
dall'inizio dell'invasione. "Non abbiamo dati certi. Tuttavia
per l'Unicef questo è un argomento di grandissima sensibilità, è
al centro della nostra attenzione", dice. In quasi due anni di
guerra in Ucraina 560 bambini sono stati uccisi nei
bombardamenti e 1.200 sono rimasti feriti.
Secondo le notizie che arrivano da Gaza, dall'inizio delle
operazioni militari israeliane nella Striscia sarebbero stati
uccisi 5.350 bambini e feriti circa 9.000, mentre 1.750
risultano dispersi. In Israele oltre 35 bambini sono stati
bruciati vivi o feriti a morte nell'attacco di Hamas del 7
ottobre. In Siria, dopo oltre 12 anni di conflitto, l'emergenza
si è aggravata con il terremoto dei mesi scorsi: necessitano
d'assistenza 7 milioni di bambini. Secondo l'Onu, dall'inizio
della guerra, circa 13.000 bambini siriani sono stati uccisi o
feriti, oltre 609.900 sotto i 5 anni soffrono di malnutrizione
cronica. Nello Yemen, dove oltre 8 anni di combattimenti hanno
devastato la vita di 11,1 milioni di bambini, 11.000 sono stati
uccisi o gravemente feriti, oltre 4.000 sono stati reclutati e
utilizzati dalle parti in conflitto. In Sudan l'Unicef registra
la più grande crisi di bambini sfollati al mondo, con 24 milioni
di minori coinvolti e tre milioni di evacuati. Dall'altra parte
del mondo, ad Haiti, circa metà della popolazione ha bisogno di
assistenza umanitaria, compresi 3 milioni di minori, vittime di
una complessa storia di povertà, instabilità politica e rischi
naturali. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it