La corte è consapevole della portata della tragedia umana che si sta verificando nella regione ed è profondamente preoccupata per la continua perdita di vite a Gaza, ha proseguito Donoghue, che ha citato il coordinatore dei soccorsi d'emergenza delle Nazioni Unite Martin Griffiths che ha affermato che "Gaza è diventata un luogo di morte e disperazione". Il giudice ha affermato che a Gaza sono state sfollate 1,7 milioni di persone e che l'enclave è diventata "inabitabile" ma ha osservato, tuttavia, che i numeri provenienti da Gaza non possono essere verificati in modo indipendente.
Manifestazioni di sostenitori di Israele e gruppi filo-palestinesi si sono radunati davanti alla Corte Internazionale di Giustizia dell'Aja mentre ha preso il via l'udienza in cui i giudici emetteranno la decisione provvisoria su nove misure di emergenza proposte dal Sudafrica, tra cui la sospensione immediata da parte di Israele delle operazioni militari a Gaza. Il procedimento all'Aja è stata aperto in seguito all'accusa di Pretoria secondo cui la guerra nella Striscia equivale a un genocidio contro i palestinesi. La polizia si sta assicurando che la marcia filo-israeliana sia tenuta lontana da quella filo-palestinese. I manifestanti filo-israeliani portano bandiere olandesi e israeliane e immagini di persone prese in ostaggio da Hamas durante l'attacco del 7 ottobre in Israele. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it