Abraham, insieme al suo coregista palestinese Basel Adra, ha raccontato nel documentario lo sradicamento dei villaggi palestinesi a Masafer Yatta in Cisgiordania.
Il giorno dopo il discorso dal palco, come riportano i media internazionali, si erano scatenate proteste sui media tedeschi, con diversi politici che avevano parlato di discorso antisemita.
"Essere sul suolo tedesco come figlio di sopravvissuti all'Olocausto e chiedere un cessate il fuoco e poi essere etichettato come antisemita non solo è oltraggioso, ma mette anche letteralmente in pericolo le vite degli ebrei", ha detto Abraham al Guardian. "Non so cosa stia cercando di fare la Germania con noi - ha aggiunto - Se questo è il modo in cui la Germania affronta il senso di colpa per l'Olocausto, lo stanno svuotando di ogni significato".
Oltre a ricevere minacce di morte sui social media, Abraham ha detto che diverse persone si sono presentate a casa dei suoi familiari in Israele, costringendoli a lasciare l'abitazione per paura per la loro sicurezza. (ANSAmed).
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