(ANSAmed) - TUNISI, 18 APR - L'Associazione "Youth Vision
Tataouine", nel sud della Tunisia, ha lanciato mercoledì il
progetto "Yes Tataouine", parte del programma Swafy finanziato
dall'Unione Europea attraverso l'Agenzia Nazionale per la
Promozione della Ricerca Scientifica e in collaborazione con
diverse amministrazioni regionali tunisine (la Delegazione per
l'Istruzione, la Delegazione per la Gioventù e lo Sport,
l'Istituto Superiore di Studi Tecnologici e le componenti della
società civile regionale).
Lo scopo del progetto è motivare i giovani e i bambini di
Tataouine ad essere più innovativi e creativi in vari campi
dello sviluppo economico, promuovere l'imprenditorialità e
l'occupazione e rafforzare le capacità e le competenze
scientifiche della regione, ha affermato il Direttore Generale
della Agenzia Nazionale per la Promozione della Ricerca
Scientifica, Chadli Abdelli, aggiungendo che il progetto
coinvolge diverse fasce giovanili, dagli studenti delle scuole
elementari ai laureati.
"La Tunisia è ricca di competenze scientifiche,
classificandosi al decimo posto su 132 Paesi del mondo in
termini di produzione scientifica nel 2023, ma questo non ha
portato benefici all'ambiente economico e sociale nazionale,
quindi l'agenzia mira ad avvicinare la ricerca scientifica a
questo vasto e ricco ambiente nel nostro Paese", ha detto
Abdelli. Secondo Rajeh Khemiri, responsabile del progetto della
Commissione europea in Tunisia, l'Unione europea ha stanziato
9,5 milioni di euro per questo progetto, che copre tutti i
governatorati del paese ed è stato lanciato in anteprima a
Tataouine. L'Ue si prepara inoltre a lanciare un altro progetto
ambientale del valore di circa 11 milioni di euro, ha aggiunto,
sottolineando l'importanza di questa iniziativa, che riguarderà
la robotica e l'intelligenza artificiale. Mabrouka Atri,
responsabile di "Sì Tataouine", spiega che il progetto mira a
coinvolgere 96 studenti negli 8 comuni del governatorato, 48
giovani dei quattro ostelli della gioventù, 20 studenti attivi
nel club di robotica dell'Istituto Superiore di Tecnologia Studi
e 200 visitatori alla Città della Scienza. Permetterà inoltre a
400 studenti di scoprire la vita tecnologica dell'università e
coinvolgerà 300 partecipanti in laboratori scientifici
giovanili, oltre ai 100 bambini che parteciperanno alle gare di
robotica che il progetto organizzerà ogni anno.
I partecipanti a questa giornata informativa hanno
raccomandato di prestare maggiore attenzione alle zone rurali
svantaggiate e alla realizzazione dei sogni dei loro figli in
questo campo, investendo nell'intelligenza e nella formazione il
maggior numero possibile di componenti per garantire la
continuità di questa promettente opzione scientifica. Dallo
scorso novembre, la Delegazione regionale per l'Istruzione ha
creato circa 50 club di robotica nelle scuole e negli istituti
primari e secondari, finanziati da due compagnie petrolifere che
operano nel deserto della regione. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Al via 'Yes Tataouine' con 9,5 milioni di euro di fondi Ue
Incentivi a innovazione e creatività per giovani