ROMA - Prende il via oggi l'annuale 'Dead Sea Ultra Marathon' (l'ultrmaratona del Mar Morto) con una forte partecipazione sia da parte degli appassionati locali che degli atleti internazionali per un evento particolarmente impegnativo data la lunga distanza (50 km) e le temperature piuttosto elevate a 423 metri sotto il livello del mare.
Aderendo a rigorosi standard internazionali, gli organizzatori hanno dato priorità alla sicurezza e al benessere dei partecipanti, garantendo un'esperienza senza interruzioni per tutti i soggetti coinvolti, scrive l'agenzia Petra.
L'Ultra Maratona del Mar Morto è una corsa attorno al punto più basso e allo specchio d'acqua più salato della terra. Negli ultimi due decenni, la corsa è iniziata ad Amman e si è conclusa sulle rive del Mar Morto, offrendo ai corridori una vista panoramica della Rift Valley del Giordano. Nel 2016, Run Jordan ha deciso di modificare il percorso di gara e organizzare la corsa "intorno" al Mar Morto, iniziando vicino allo storico sito del Battesimo vicino al fiume Giordano e terminando vicino alla zona del lungomare dell'hotel.
L'evento prevede tre categorie di gara principali: l'ultramaratona di 50 chilometri (individuale/staffetta), la mezza maratona di 21 chilometri e la corsa di 10 chilometri.
Sono state create categorie speciali per i partecipanti non vedenti e su sedia a rotelle sia per la mezza maratona che per la corsa di 10 chilometri. Una corsa speciale per bambini si terrà il 3 aprile al King Hussein Park.
Al via ultramaratona del Mar Morto, sfida sotto livello del mare
Un'esperienza di 3 gare contemporanee