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Guterres: 'La soluzione alla crisi umanitaria a Gaza è politica'

Alla conferenza di Amman con Egitto, Giordania e Nazioni Unite

Redazione Ansa

(ANSAmed) - IL CAIRO, 11 GIU - Egitto, Giordania e Nazioni Unite stanno tenendo una conferenza internazionale di emergenza sulla crisi palestinese, dal titolo 'Appello all'azione: risposta umanitaria urgente per Gaza', organizzata congiuntamente dall'Egitto e dalle Nazioni Unite.

"Sono trascorsi 8 mesi dai terribili attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre. Ma anche 8 mesi di incessante sofferenza per i civili palestinesi a Gaza. La velocità e la portata della carneficina e delle uccisioni nella Striscia vanno oltre qualsiasi cosa io abbia visto nei miei anni come segretario generale Onu", ha dichiarato il segretario generale Onu, Antonio Guterres, nel suo invito ad agire per una risposta umanitaria urgente a Gaza, che ha lanciato dalla Giordania. "Almeno 1,7 milioni di persone - il 75% della popolazione di Gaza - sono state sfollate, molte volte a causa degli attacchi militari israeliani. Oltre 50.000 bambini necessitano di cure per la malnutrizione acuta", ha aggiunto, sottolineando che "la soluzione alla crisi umanitaria a Gaza è politica". "L'unica via da seguire è attraverso una soluzione politica che apra la strada verso una pace duratura basata su due stati, Palestina e Israele, che vivano fianco a fianco in pace e sicurezza, sulla base delle linee precedenti al 1967 e delle pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite", ha proseguito, chiedendo di continuare a lavorare "per rendere questo una realtà".

All'incontro ad alto livello, riportano fonti egiziane, partecipano capi di Stato, alti rappresentanti del governo e organizzazioni chiave che affrontano la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza. Obiettivo principale - precisa la fonte - esplorare modi per rafforzare la risposta della comunità internazionale alla crisi umanitaria a Gaza e delineare misure efficaci per alleviare le sofferenze sopportate dai residenti della Striscia. Si parla fra l'altro dei preparativi per una rapida ricostruzione e cercherà impegni per una risposta collettiva e coordinata per affrontare la situazione umanitaria.

La conferenza è stata promossa dal re giordano Abdullah II, del presidente egiziano Abdel-Fattah El-Sisi e del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. Tra i presenti, sono attesi il presidente palestinese Abu Mazen, il ministro degli Affari esteri egiziano Sameh Shoukry, il ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi e al sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari e il coordinatore degli aiuti di emergenza Martin Griffiths.

Il re Abdullah - riferisce l'agenzia giordana Petra - ha sottolineato l'importanza della conferenza per unificare e consolidare gli sforzi volti a fornire aiuti umanitari alla Striscia, sottolineando "la necessità di raggiungere un cessate il fuoco immediato e permanente a Gaza, di proteggere i civili e attuare la soluzione dei due Stati per raggiungere la pace e la sicurezza regionale". (ANSAmed).

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