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Cife, firmato accordo tra studi legali Italia-Tunisia

Liverani,progetto pilota al femminile sarà esteso ad altri Paesi

Redazione Ansa

TUNISI- Un accordo quadro con lo scopo di creare ed ufficializzare un network di avvocati donna fra la sponda Nord e Sud del Mediterraneo è stato firmato a Tunisi presso la sede del Consiglio internazionale delle donne imprenditrici (Cife). Lo riferisce la presidente del Cife Italia, Mariella Liverani, sottolineando che la business idea è nata in occasione del Summit Women Global Investment di Tunisi il 23 febbraio scorso, evento in cui sono sbocciate diverse iniziative espressione di diverse realtà virtuose.

Gli studi delle professioniste firmatarie, oltre una decina per il momento, tra cui Avv. Irene Bonassisa & Partners per l'Italia, si occupano sia del diritto civile, penale ed amministrativo, ovviamente ripartito su diversi soggetti, Il "protocollo" suggerito per la presentazione dei futuri dossier sarà quello di far vita ad una Asssociazione Temporanea d'Impresa - per includere tutti gli studi legali firmatari di questa lettera di intenti, sia per ripartire i profitti che per assegnare il dossier agli avvocati adatti al caso: civile, penale, amministrativo. Le rappresentanti degli studi legali di Italia e Tunisia manifestano il reciproco interesse a stabilire una collaborazione nel campo del diritto civile, penale e amministrativo al fine di scambiare prestazioni professionali e favorire lo sviluppo delle rispettive attività legali e si rendono disponibili ad estendere il "progetto pilota Italia-Tunisia" ad altri studi legali di diversi paesi esteri, aderenti al Cife o a studi legali rappresentati prevalentemente da donne, che manifestino interesse alla collaborazione, fermo restante il rispetto degli accordi sottoscritti a Tunisi che si daranno per confermati e approvati anche dai paesi subentranti.

Obiettivi della collaborazione sono lo scambio di conoscenze e competenze nel campo legale tra gli studi, l'assistenza reciproca in casi giuridici che coinvolgono leggi nazionali e internazionali, la partecipazione a progetti congiunti per la formazione e lo sviluppo professionale, la fornitura di consulenza e assistenza legale nei vari ambiti di conoscenza professionale, spiega Liverani. Alla cerimonia di firma dell'accordo hanno presenziato anche rappresentanti della Camera tunisino italiana di Commercio e Industria e dell'Ufficio commerciale dell'ambasciata d'Italia a Tunisi. 

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