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Raid israeliano in Libano uccide importante capo Hezbollah. Israele coinferma

La milizia sciita risponde lanciando 160 razzi su nord Israele

Redazione Ansa

ROMA - "Un importante comandante di Hezbollah è stato ucciso" in un raid aereo compiuto la scorsa notte da Israele in Libano", fa sapere lo stesso partito sciita libanese. L'esercito israeliano da parte sua ha confermato di aver ucciso il comandante di Hezbollah Taleb Abdallah in un attacco sul sud del Libano. "Ieri sera, un centro di comando di Hezbollah nell'area di Jouaiyya, nel Libano meridionale, utilizzato negli ultimi mesi per dirigere attacchi terroristici contro il territorio israeliano dal Libano sudorientale, è stato colpito dall'aeronautica. Nell'ambito dell'attacco è stato eliminato Sami Taleb Abdullah, comandante dell'Unità Nasr dell'organizzazione terroristica Hezbollah. Sami Taleb Abdullah era uno dei più alti comandanti di Hezbollah nel sud del Libano", ha scritto l'Idf su Telegram.

Come risposta, Hezbollah ha lanciato una raffica di circa 160 razzi in due riprese dal Libano verso il nord di Israele, ripotano le Forze di difesa israeliane (Idf), sottolineando che il sito di lancio dei razzi in Libano è stato distrutto "poco fa" nell'area di Yaroun in un raid dell'Aeronautica militare israeliana. Nel primo sttacco sono stati lanciati circa 90 razzi, mentre nel secondo 70, ha reso noto una fonte militare libanese.

Secondo Hezbollah, il raid aereo israeliano è avvenuto nella città di Juaiyya e ha causato la morte di altre 3 persone. Il comandante "è il più importante esponente di Hezbollah ucciso finora dall'inizio della guerra", ha precisato la fonte, senza specificare l'identità del combattente. 

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