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La Bers riafferma il suo sostegno alla transizione energetica in Tunisia

In primis il progetto di interconnessione elettrica con l'Italia

Redazione Ansa

TUNISI - La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (Bers) ha riaffermato il suo continuo sostegno ai progetti chiave supervisionati dal ministero dell'Industria tunisino. Tra questi, il progetto di interconnessione elettrica Tunisia-Italia e il sostegno ai diversi programmi di transizione energetica.
L'impegno è stato ribadito dalla responsabile dell'ufficio Bers in Tunisia, Nodira Mansurova, durante un incontro con la ministra dell'Industria, delle Miniere e dell'Energia, Fatma Thabet Chiboub che ha sottolineato l'importanza del sostegno della Bers per il miglioramento delle prestazioni della Compagnia tunisina di elettricità e gas (Steg) e per l'assistenza al settore industriale nei suoi sforzi verso la decarbonizzazione. L'incontro, si legge in una nota del ministero tunisino, è stato anche l'occasione per esplorare le potenzialità di nuove collaborazioni con i servizi del ministero.
Nel 2021, la Bers ha concesso un prestito di 300 milioni di euro a Steg per attuare un programma di riforme finanziarie e tecniche. A ciò si è aggiunta una sovvenzione di 22,5 milioni di euro da parte dell'Unione Europea e un'ulteriore sovvenzione di 1,5 milioni di euro da parte della Svizzera, volta a creare un nuovo sistema di gestione It, per digitalizzare i servizi e sviluppare la rete di trasmissione dell'elettricità. Le discussioni hanno riguardato anche la potenziale cooperazione nel settore dei fertilizzanti chimici, la valorizzazione del fosfogesso e lo sviluppo dei partenariati pubblico-privato nel settore minerario.

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