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Governo Ceuta chiede rinforzi per arrivo a nuoto decine migranti

Su spiaggia Tarajal approfittando densa nebbia in fine settimana

Redazione Ansa

(ANSAmed) - MADRID, 26 AGO - Il governo della città autonoma di Ceuta, l'enclave spagnola in Marocco, ha chiesto rinforzi di uomini e mezzi alla frontiera con il Marocco, dopo l'arrivo in massa di decine di migranti a nuoto, che hanno approfittato nel fine settimana della densa nebbia per tentare di sfuggire ai controlli frontalieri. Si stima che nelle ultimi 24 ore alcune centinaia di migranti, dei quali 17 minorenni, abbiano tentato di raggiungere a nuoto la spiaggia del Tarajal, in territorio spagnolo, secondo fonti della polizia di frontiera citate da Efe. Di questi, oltre mezzo migliaio di migranti adulti sono stati ricondotti nel Paese magrebino, dopo essere stati assistiti all'arrivo nell'enclave dalla Croce rossa. Mentre dei 17 minorenni identificati dalla polizia si è fatto carico il servizio spagnolo di protezione dei minori, che li ha trasferiti nel locale centro di accoglienza, dove sarebbero attualmente ospitati 480 bambini e adolescenti stranieri, oltre il quadruplo della capacità.

Venerdì il presidente della città autonoma, Juan Vivas, in dichiarazioni ai cronisti assieme a padre Angel, il presidente della Ong Mensajeros de la Paz, aveva denunciato la situazione critica in cui si trova l'enclave per l'aumento della pressione migratoria, dove dall'inizio dell'anno sono giunti oltre 650 migranti minorenni, soprattutto a nuoto. Vivas, dopo l'emergenza delle ultime ore, ha nuovamente insistito in dichiarazioni ai media sulla necessità di una risposta coordinata che coinvolga il governo spagnolo e le istituzioni europee, non solo in termini di controlli di polizia, ma per promuovere una strategia internazionale di cooperazione per dare assistenza alle popolazioni più a rischio di esclusione. (ANSAmed).

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