SALINA - A Malfa, nella bellissima Salina, Federico Casini Ceo di Howden Italia, broker assicurativo globale leader in Italia con 850 persone in 26 uffici, ha consegnato a Francesco Munzi il Premio Howden per il suo docu-film 'Kripton', proiettato nell'ambito del SalinaDo Fest, il festival internazionale del documentario narrativo.
Kripton racconta la vita sospesa di sei ragazzi affetti da malattie psichiche, volontariamente ricoverati in due comunità psichiatriche alle porte di Roma.
"Crediamo fermamente che una grande azienda come la nostra, che si occupa di prevenzione e protezione dai rischi - ha aggiunto il Ceo di Howden nel suo intervento - si debba prendere sempre cura delle persone, delle comunità e del mondo che ci circonda".
Per Howden la strategia di sostenibilità si concentra su tre pilastri: cambiare la narrativa assicurativa, essere un'impresa responsabile e soprattutto "restituire". Quindi aiutare gli altri attraverso le attività globali di volontariato e raccolta fondi, per sostenere e aumentare la consapevolezza sui problemi che il pianeta e le comunità si trovano ad affrontare, e sostenere i progetti dedicati a quanti hanno bisogno di supporto.
"Il tema affrontato nel lavoro di Francesco Munzi - ha sottolineato Casini - è forse sottovalutato, ma di grande attualità. Siamo lieti di contribuire a renderlo visibile a quanti più spettatori possibile ".
La vicinanza di Howden Italia al mondo del cinema italiano è testimoniata dall'attività di Howden Assimovie, società del Gruppo da quarant'anni leader nel settore delle assicurazioni cinematografiche e audiovisive.
Al SalinaDocFest, premio Howden a Munzi per docu-film 'Kripton'
Racconta vita sospesa di 6 ragazzi affetti da malattie psichiche