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Tajani,'aiutiamo i civili in Libano, stanziati altri 17 milioni'

'Sul piano umanitario il nostro impegno è a 360 gradi'

Redazione Ansa

(ANSAmed) - BARI, 04 OTT - "Stiamo aiutando la popolazione civile libanese. Oltre ai voli dell'Aeronautica militare che hanno portato beni di prima necessità, abbiamo deciso di investire, il primo paese in Europa, altri 17 milioni di euro tra quelli già previsti per aiutare la popolazione civile. Da questo punto di vista noi siamo schierati in prima linea". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando con i giornalisti a Bari. "E ho deciso - ha aggiunto - che al G7 di questo mese, che si svolgerà a Pescara, sulla cooperazione internazionale, organizzerò una conferenza internazionale per parlare proprio delle emergenze umanitarie, di come poter aiutare le popolazioni civili sia in Libano sia a Gaza. Quindi noi continuiamo col nostro lavoro diplomatico".

"Avete visto - ha proseguito Tajani - la dichiarazione del G7. L'altra sera c'è stata la riunione anche del quintetto, ieri ho parlato anche con il Santo Padre. Ho incontrato il responsabile dei rifugiati, l'Unhcr delle Nazioni Unite, ieri pomeriggio, un lungo colloquio sulle cose che noi possiamo fare insieme a loro, penso soprattutto al Libano. E quindi il nostro impegno è a 360 gradi, su questo aspetto anche umanitario".

"Sono già arrivati i primi container di beni del progetto 'Food for Gaza' - ha aggiunto Tajani - che è il progetto del ministero degli Esteri per aiutare la popolazione civile palestinese. Un progetto che ha il sostegno contemporaneamente dell'Autorità nazionale palestinese e del governo israeliano, in collaborazione con la Giordania, perché abbiamo consegnato i container partiti proprio dalla Puglia, da Brindisi, e sono poi arrivati in Giordania che li ha consegnati tre o quattro giorni fa alla popolazione civile palestinese. Quindi un grande impegno da questo punto di vista, perché noi consideriamo che non si possa in questo momento difficile dimenticare l'emergenza delle popolazioni civili". "Non possiamo soltanto preoccuparci, e lo facciamo, dell'azione diplomatica che è fondamentale per cercare di arrivare alla pace", ha evidenziato. "Sapete - ha concluso - qual è il nostro obiettivo: cessate il fuoco a Gaza, cessate il fuoco in Libano". (ANSAmed).

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