(ANSAmed) - IL CAIRO, 09 OTT - "La riunione delle delegazioni
di Hamas, guidata da Khalil al-Haya, membro dell'ufficio
politico del movimento, e di Fatah, guidata da Mahmoud al-Aloul,
vicepresidente del movimento, è iniziata nella capitale
egiziana": lo ha riferito su X poco dopo le 13 ora italiana
l'emittente egiziana Al-Qaera citando il movimento al potere
nella Striscia di Gaza.
Secondo fonti del giornale saudita pubblicato a Londra
"Asharq Al-Awsat", la riunione tra Fatah e Hamas al Cairo durerà
due giorni e affronterà diversi dossier, tra cui la formazione
di un "governo tecnocratico".
Nel tentativo di raggiungere
un'intesa nella casa palestinese, l'incontro che si svolge sotto
il patrocinio egiziano punta ad aumentare le possibilità di
essere pronti al giorno dopo la fine della "guerra di Gaza" una
volta instaurato il cessate il fuoco, scrive l'autorevole
quotidiano riferendosi alla ricomposizione di disaccordi
intra-palestinesi e al contempo alla preparazione di accordi
necessari in caso di cessate il fuoco nella Striscia. Esperti
affermano che queste discussioni cercano di trovare
un'alternativa all'assenza di un accordo praticabile di Israele
con Hamas, riferisce Asharq.
La riunione mira anche ad esaminare i meccanismi di aiuto per
Gaza, a discutere del futuro di un "governo di consenso
nazionale o tecnocratico", e a integrare Hamas e la Jihad
islamica nell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina.
Gli esperti sottolineano l'importanza strategica dell'impegno
dell'Egitto nei confronti della causa palestinese, considerata
una questione di sicurezza nazionale, e la necessità di
coordinare gli sforzi per stabilire una visione comune di fronte
alle sfide future, riferisce ancora il giornale. (ANSAmed).
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