(ANSAmed) - ROMA, 30 OTT - "La situazione al nord di Gaza
rimane critica, con centinaia di morti, persone ferite e
sfollate e ospedali a malapena funzionanti": lo ribadisce Medici
senza Frontiere in una nota.
"La situazione a Jabalya e nel nord di Gaza rimane devastante
e insostenibile, con centinaia di morti e feriti - afferma Sarah
Vuylsteke, capo progetto di MSF a Gaza -.
Gli sforzi per portare
aiuti, acqua e cibo inclusi, continuano a essere vani. Migliaia
di persone si stanno spostando a piedi verso Gaza City
attraverso i corridoi predisposti dall'esercito israeliano. Tra
loro ci sono anche anziani, persone con disabilità, bambini
piccoli, malati e feriti. Queste persone devono spostarsi per
chilometri senza cibo, senza acqua, senza poter trasportare i
propri effetti personali. Non sappiamo se queste persone ce la
faranno".
"Siamo molto preoccupati per le condizioni dei 3 ospedali al
nord di Gaza", aggiunge Msf citando la carenza di personale (un
chirurgo è in stato d'arresto) di strutture (distrutte) e di
rifornimenti (bloccati). "Siamo inoltre preoccupati per le
decine di migliaia di persone a Gaza City: l'accesso alle
risorse è limitato da molto tempo a causa del blocco delle
forniture". (ANSAmed).
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