Organizzato dall'Associazione tunisina del cinema documentario, il festival offre un programma diversificato composto da film di registi provenienti da Tunisia, Algeria, Bahrein, Belgio, Egitto, Stati Uniti d'America, Francia, Giappone, Giordania, Libano, Macedonia, Marocco, Russia, Serbia, Svizzera e Yemen con un programma che invita il pubblico a una passeggiata sensoriale, culturale e patrimoniale.
Il festival si svolge a Biserta, Djerba, Gabes e Nabeul.
Molti dei documentari selezionati evidenziano la passione per gli animali e gli eccezionali legami che gli umani sviluppano con loro. Alcuni documentari affrontano la nuova precarietà economica e culturale degli immigrati che hanno lasciato o sono stati espulsi dai loro paesi. (ANSA).
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