Realizzato in collaborazione con la multinazionale Vfs Global, come ha fatto sapere la rappresentanza diplomatica italiana ad Algeri, lo sportello, che sarà operativo due volte a settimana, assicurerà la presenza dei servizi consolari italiani in una delle regioni più lontane dalla capitale (oltre 1900 chilometri).
Questo nuovo centro consolare italiano sarà dedicato prevalentemente a soddisfare la domanda di servizi provenienti dalla business community tuareg dedita al settore del turismo e dalla comunità residente.
Gli italiani, inoltre, secondo alcune stime fornite dal ministero del Turismo algerino, sono tra i primi posti per numero di visitatori in Algeria e nella regione del deserto dell'Assekrem. Per tale ragione, sono state avviate importanti collaborazioni tra enti e agenzie di viaggio italiane ed algerine per rafforzare la presenza italiana in tale settore anche attraverso la partecipazione congiunta a fiere internazionali per la promozione di un turismo equo e solidale in Algeria.
Propria oggi a Tamanrasset, è stata inaugurata la stagione turistica del deserto algerino, che durerà fino alla fine di marzo, alla presenza del ministro del settore Mokhtar Didouche e dell'ambasciatore italiano Alberto Cutillo.
Tamanrasset, la capitale dei monti dell'Ahaggar, sarà il centro della futura zona di libero scambio con il Mali e il Niger, nell'ambito di un piano del governo di Algeri che prevede il lancio di cinque aree di questo tipo con Mauritania, Mali, Niger, Tunisia e Libia. (ANSAmed).
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