Gli studenti hanno preparato un menù dedicato alla melagrana e sperimentato la preparazione della pasta artigianale, parte del patrimonio culturale e culinario italiano. Gli operatori professionali invitati hanno potuto cosi' apprezzare i piatti preparati dagli allievi e il ricettario realizzato e distribuito in occasione della masterclass agli appassionati di cucina italiana presso i ristoranti italiani a Tunisi.
La pasta, a cui è anche dedicato l'evento Ice è oggi uno "stile di vita" la cui domanda globale nel 2023 ha superato i 16 milioni di tonnellate e l'Italia è il principale produttore europeo di grano duro, con oltre 1,3 milioni di ettari coltivati e circa il 25% del frumento utilizzato nella produzione mondiale. Nel mondo un piatto di pasta su 4 è preparato con pasta Made in Italy. In Italia il consumo pro capite è di 23,5 kg, contro i 17 kg della Tunisia, che rappresenta il secondo consumatore mondiale.
I principi della dieta mediterranea, oggi Patrimonio immateriale dell'Unesco, mettono da sempre al centro il benessere e la salute delle persone, con prodotti di assoluta qualità e dagli elevati standard di sicurezza alimentare.
"Questo è vero tanto per l'Italia quanto per la Tunisia, unite nella promozione della dieta mediterranea, che passa anche attraverso una strettissima collaborazione industriale. In questo contesto, gli scambi Italia-Tunisia nel settore agroalimentare vedono l'Italia tra i primi Paesi fornitori Ue, con una quota di mercato del 4,2%. Il nostro Paese si colloca inoltre tra i principali Paesi investitori nel settore agroalimentare in Tunisia, con decine di imprese di alto profilo che garantiscono un impiego a migliaia di lavoratori. Una collaborazione che crescerà ancora di più nel futuro, grazie ai progetti attivati dal Piano Mattei, che individua la Tunisia come Paese prioritario e l'agricoltura come uno dei principali settori di intervento", ha detto l'ambasciatore d'Italia in Tunisia, Alessandro Prunas.
L'evento è stato arricchito anche da filmati dedicati alla produzione e preparazione della pasta forniti da Unione Italiana Food. "La pasta è oggi non solo tradizione e convivialità, ma anche industria, innovazione e tecnologia", ha dichiarato il direttore dell'Ice di Tunisi, Francesca Tango, sottolineando che il fatturato 2023 del comparto ha raggiunto gli 8.186 mln di euro, con un +5,4% per il 2023 e una produzione pari a 3.962.075 tonnellate; nel 2023 il comparto pastaio ha esportato per 3.819 mln di euro (+3,1%)", secondo i dati Istat. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it