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A Tunisi esaltati gli intrecci culinari con la Sicilia

Ne ha parlato Giuseppe Cerasa per la Settimana Cucina Italiana

Redazione Ansa

(ANSA) - TUNISI, 22 NOV - "Sicilia e Tunisia: sapori in comune tra tradizione e influenze mediterranee". Questo il titolo di una interessante conferenza organizzata dall'ambasciata d'Italia e dall'Istituto Italiano di Cultura a Tunisi all'Istituto Superiore di Studi Turistici e Alberghieri di Sidi Dhrif, nell'ambito della IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. Giuseppe Cerasa, direttore delle Guide dei Ristoranti di La Repubblica, e Abdel Aziz Hali, de La Presse e fondatore del magazine "Mangeons Bien", hanno esplorato insieme a Antonino Mostaccio, presidente di Slow Food Messina, e Chokri Bassalah, chef tecnico dell'Istituto Iseth-Sidi Dhrif le connessioni profonde tra le cucine siciliana e tunisina, sottolineando come, nel tempo, queste tradizioni si siano reciprocamente influenzate.

Dalla discussione, introdotta dall'ambasciatore d'Italia, Alessandro Prunas, è emersa anche un'attenzione particolare per temi quali la difesa del territorio e la resilienza al cambiamento climatico. Una degustazione ha poi celebrato i sapori condivisi: piatti tipici siciliani sono stati presentati dai cuochi Adriana Sirone ed Emanuele Gregorio del ristorante messinese "Casa e Putia", affiancati dalla cuoca tunisina Noura Aloui della cooperativa Lella Kmar El Baya, un progetto locale di sostenibilità e valorizzazione dei prodotti biologici.

(ANSA).

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