(ANSAmed) - ANKARA, 17 SET - Il premier islamico turco Ahmet
Davutoglu ha criticato la condanna inflitta ieri ad Ankara dalla
Corte europea dei diritti umani per l'introduzione di corsi
obbligatori di Islam a scuola, affermando fra l'altro che "anche
una persona laica deve avere nozioni di cultura religiosa",
riferisce la stampa turca.
Il partito islamico Akp di Davutoglu e del presidente Recep
Tayyip Erdogan e' accusato dall'opposizione di reislamizzare il
paese, le cui istituzioni furono dichiarate laiche dal fondatore
nel 1923 della repubblica turca Mustafa Kemal Ataturk. La Corte
di Strasburgo ha ordinato al governo di Ankara di revocare al
più presto la legge sulla obbligatorietà della religione a
scuola per garantire il rispetto delle convinzioni dei genitori.
Davutoglu ha anche sostenuto, riferisce la stampa turca, che
l'insegnamento obbligatorio dell'Islam a scuola è uno strumento
per combattere l'estremismo religioso di gruppi come lo 'Stato
Islamico' (Isis) in Siria e Iraq. "Se lo stato non impartisce
una educazione religiosa corretta, questo avrà per conseguenza
di generare una radicalizzazione come quella che osserviamo
attorno a noi" ha affermato.
Ieri la stampa non governativa turca ha riferito che circa
40mila ragazzi sono stati iscritti d'ufficio quest'anno in
scuole religiose, le imam-hatip, contro il volere dei genitori.
Fra di loro molti giovani della minoranza alevita - una
emanazione liberale e tollerante dello sciismo, il 20% della
popolazione turca - schierata in difesa della laicità dello
stato, e vittima di discriminazioni in un paese in cui la
maggioranza della popolazione e' sunnita.(ANSAmed)
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Turchia: premier Davutoglu, anche atei devono studiare Islam
Dopo condanna Strasburgo a corso religione obbligatorio a scuola