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Siria: oggi nuovo round di negoziati a New York

De Mistura lavora a cessate il fuoco. Telefonata Kerry-Lavrov

Il segretario di stato Usa John Kerry (s) e il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov (R)

Redazione Ansa

(di Valeria Robecco)

NEW YORK - Fine settimana di intenso lavoro a New York nel tentativo di arrivare a una svolta che porti alla soluzione della crisi siriana. Oggi, a partire dalle 8. 30 locali, si terra' un nuovo round di colloqui del gruppo internazionale di sostegno per il Paese mediorientale sul 'formato Vienna', che verra' aperto dal segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon e sara' presieduto dal segretario di stato Usa, John Kerry. Al vertice partecipera' anche il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni. Ieri il capo della diplomazia americana ha parlato al telefono con il collega russo Serghiei Lavrov per discutere della "ricomposizione del conflitto siriano" e della riunione di oggi. Kerry era gia' stato a Mosca due giorni fa per parlare sia con Lavrov che con il presidente Vladimir Putin.

Al lavoro anche l'inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria, Staffan de Mistura, il quale sta preparando una bozza per il cessate il fuoco a livello nazionale che porti ad uno stop di tutte le operazioni militari. Dopo il summit 'Vienna 3', nel pomeriggio si terra' una riunione a livello ministeriale del Consiglio di sicurezza Onu sulla Siria, presieduta sempre da Kerry. L'organo Onu sta lavorando alla stesura di un progetto di risoluzione e, a sorpresa, ha incassato il sostegno del presidente russo. Il leader del Cremlino ha aggiunto che Mosca è soddisfatta e dopo aver studiato il progetto forse anche il governo e le autorità siriane saranno d'accordo. "Non accetteremo mai che qualcuno dall'esterno possa decidere chi deve governare - ha pero' aggiunto Putin durante la conferenza stampa di fine anno - E' per noi un principio che deve scegliere solo il popolo siriano".

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