(ANSAmed) - ZAGABRIA, 21 FEB - La Croazia ha oggi eretto una
barriera lunga circa tre metri a un valico di confine con la
Bosnia, per facilitare i controlli e prevenire il passaggio
illegale dei migranti. Ne dà notizia il portale bosniaco Klix.ba
al quale dal ministero degli Interni di Zagabria è stato
confermato che tale barriera è stata posta "in conformità con le
norme europee di controllo e protezione dei confini esterni
dell'Ue".
Si tratta del valico di confine Licko Petrovo Selo, tra
Croazia e Bosnia, sulla strada diretta verso la non lontana
città bosniaca di Bihac. Quest'area è da circa due anni lungo la
parte della rotta balcanica che più frequentemente viene
percorsa dai migranti che tramite la Croazia, che non fa parte
ancora della zona Schengen, tentano di raggiungere la Slovenia,
l'Austria o l'Italia.
Da Zagabria è stato spiegato che i valichi di confine di
regola dovrebbero essere protetti da recenti o altri tipi di
barriere. "Nel caso si mostrasse necessario e in base
all'analisi dei rischi collegati alla crisi migratoria, in
futuro verranno poste barriere anche ad altri valichi", ha
aggiunto il ministero degli Interni croati. Nell'ultimo periodo
simili barriere sono state poste ad almeno altri sei valichi di
confine, con la Serbia e la Bosnia.
Sin dalla drammatica crisi migratoria del 2015, la Croazia ha
sempre rifiutato di erigere sui propri confini lunghe barriere
di filo spinato, come hanno invece fatto la Slovenia e
l'Ungheria. Negli ultimi anni la polizia croata è però
fortemente criticata per adoperare la tecnica di "push-back",
ovvero di respingimenti illeciti, a volte con abusi e violenze
ai danni dei migranti. (ANSAmed).
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Migranti: Croazia erige barriera a valico confine Bosnia
Non lontano da Bihac, dove si concentrano profughi