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Portogallo, commissione d'inchiesta Tap imbarazza governo

Rivelazioni scomode nell'audizione con l'ex ad compagnia aerea

Redazione Ansa

(ANSAmed) - LISBONA, 05 APR - La saga TAP, compagnia aerea statale del Portogallo, continua a far discutere i portoghesi.

L'ex amministratrice delegata Christine Ourmière-Widener, esonerata dal governo un mese fa a causa della polemica liquidazione da mezzo milione di euro a una delle sue amministratrici, Alexandra Reis (nel frattempo andata al governo e a sua volta costretta a dimettersi da sottosegretaria al Tesoro), ha parlato ieri, 4 aprile, dinanzi alla commissione parlamentare che si occupa della compagnia nazionalizzata durante la pandemia e attualmente in fase di nuova privatizzazione.

Fra le rivelazioni più polemiche emerse nell'udienza c'è quella secondo cui si sarebbe svolta una riunione segreta fra alcuni pesi massimi del governo di António Costa e l'imprenditrice francese un giorno prima che questa andasse a deporre alla commissione parlamentare finanze, il 18 gennaio scorso. Secondo il partito di opposizione Iniziativa liberale (IL), pur senza poter dimostrare che si siano concordate domande e risposte dell'udienza del giorno dopo, quella riunione avrebbe violato il principio di separazione dei poteri. Un'altra rivelazione emersa ieri, sempre dall'intervento in commissione del deputato di IL, Bernardo Blanco, potrebbe mettere in imbarazzo, dopo il governo, anche la presidenza della Repubblica.

L'allora sottosegretario alle Infrastrutture Hugo Mendes avrebbe fatto pressione affinché la Tap modificasse la data di un volo in cui viaggiava il presidente Marcelo Rebelo de Sousa proveniente dal Mozambico, perché "non possiamo perdere il sostegno politico del presidente, una sua frase contro la Tap o contro il governo ci metterà tutto il paese contro", ha scritto Mendes in un messaggio inviata all'ex ad.

Il volo non subì poi nessun cambiamento perché l'amministratrice capì che la richiesta non veniva direttamente dalla presidenza della Repubblica, ma lo scambio di messaggi aveva, già allora, provocato l'imbarazzo di Christine Ourmière-Widener. L'ex ad conferma che la pressione politica era molto forte e si considera mero capro espiatorio del governo, mentre rivendica i risultati positivi raggiunti sotto la sua amministrazione dalla compagnia aerea, che nel 2022 è tornato agli utili (66 milioni) dopo cinque anni di conti in rosso.

(ANSAmed).

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