MADRID - Nella Striscia di Gaza, dove l'esercito di Israele è impegnato in operazioni militari da oltre tre mesi, "è molto probabile che si stia commettendo un genocidio": lo ha affermato Francesca Albanese, relatrice speciale dell'Onu sui diritti umani nei territori palestinesi occupati, in un'intervista al giornale spagnolo El País.
"Il genocidio è la distruzione totale o parziale di un popolo attraverso vari atti di massacro, infliggendo gravi danni mentali o fisici e creando condizioni che rendono la vita impossibile.
La relatrice dell'Onu, italiana 46enne avvocata di professione, ha anche ricordato che "sono già stati confermati 24.000 morti, tra 7.000 e 9.000 dispersi e 10.000 bambini assassinati", cifre che "non hanno paragone con nessun altro conflitto attuale". Per riassumere, secondo Albanese questa guerra è "la mostruosità di questo secolo", di fronte alla quale per i governi occidentali "è giunta l'ora dell'azione" per cercare di fermarla.
In un'altra intervista, rilasciata al giornale Público, Albanese ha inoltre affermato che anche da parte di Hamas, con il suo attacco in territorio israeliano del 7 ottobre, è stato commesso "un crimine di guerra".
Relatrice Onu, 'a Gaza un probabile genocidio'
Albanese, 'cifre senza paragoni con nessun'altra guerra attuale'