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Oim in Libia ha aiutato 80.000 migranti a tornare a casa da 2015

'Volontariamente e in sicurezza'

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 22 MAG - "L'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) in Libia ha aiutato 80.000 migranti a tornare a casa volontariamente e in sicurezza dal 2015 nell'ambito del suo programma di Ritorno Umanitario Volontario (Vhr), che ha rappresentato un'ancora di salvezza fondamentale per i migranti bloccati provenienti da 49 paesi diversi in Africa e Asia, offrendo loro un modo sicuro e dignitoso per tornare a casa e ricostruire la propria vita". Lo scrive l'Oim sul proprio sito precisando che tra i migranti che hanno beneficiato del Vhr figurano 2.733 vittime di tratta, 843 minori non accompagnati o separati e 5.144 migranti con necessità mediche. I migranti di ritorno ricevono assistenza di accoglienza dopo l'arrivo nei paesi di ritorno, nonché un sostegno completo alla reintegrazione attraverso pacchetti individuali di assistenza alla reintegrazione, compreso il sostegno economico, sociale e psicosociale. La Libia è stata a lungo un paese di transito e di destinazione chiave per i migranti che arrivano da tutta l'Africa. Sfortunatamente, molti migranti incontrano gravi difficoltà e si ritrovano bloccati in Libia con opzioni limitate per tornare a casa, se lo desiderano.

Il Programma di Ritorno Umanitario Volontario fornisce assistenza salvavita, sicura, dignitosa e accelerata ai migranti nel contesto di operazioni di emergenza con contesti operativi e di sicurezza complessi. Il programma è finanziato in Libia dall'Unione Europea e dai governi di Italia e Svizzera.

Attraverso il programma, l'Oim sostiene i migranti con servizi di sensibilizzazione, una hotline informativa, assistenza per ottenere documenti di viaggio, servizi consolari, consulenza individuale e screening delle vulnerabilità, assistenza diretta immediata, controlli sanitari prima della partenza, assistenza per il trasporto, riferimenti incrociati con altre agenzie dell'Onu e organizzazioni, coordinamento con i paesi di origine per l'assistenza specifica ai rimpatriati, in particolare quelli vulnerabili, nonché assistenza all'accoglienza e al reinserimento. (ANSAmed).

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