Rubriche

Usa: 'Serve una de-escalation al confine fra Israele e Libano'

Colloquio telefonico fra ministro Gallant e capo Pentagono

Redazione Ansa

ROMA - Gli Stati Uniti hanno sollecitato una "de-escalation" lungo il confine settentrionale di Israele dopo il lancio di oltre 200 razzi da parte di Hezbollah in risposta all'uccisione di un alto comandante del gruppo da parte delle forze israeliane. Lo ha detto ieri in un briefing la vice portavoce del Pentagono, Sabrina Singh. Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, e il suo omologo statunitense Lloyd Austin hanno avuto un colloquio telefonico martedì, ha detto Singh.

"Stiamo assistendo a un aumento delle attività nel nord, e non vogliamo che le cose degenerino in un conflitto regionale più ampio, e questo non è un fatto nuovo - ha affermato la portavoce -. È una cosa che abbiamo detto fin dall'inizio, da quando Hamas ha lanciato il suo brutale attacco il 7 ottobre.

Non vogliamo mai assistere a un'escalation delle tensioni nella regione e abbiamo preso misure molto specifiche fin dall'inizio, con la decisione del Segretario (Austin, ndr) e, naturalmente, con il Presidente, di far entrare la Ford nel Mediterraneo orientale. Continueremo a sollecitare la de-escalation". Austin, ha concluso, "ne ha parlato a lungo ieri (martedì 11) con il signor Gallant. Non entrerò nei dettagli della telefonata, ma non vogliamo assistere a un conflitto regionale più ampio, ed è per questo che vogliamo vedere una de-escalation delle tensioni nella regione". 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it