(ANSA) - ROMA, 02 LUG - "La tortura è ancora praticata su
larga scala in Siria". E' quanto ha denunciato La relatrice
speciale delle Nazioni Unite sulla tortura, Alice Jill Edwards,
ricordando che, trascorsi più di sette mesi da quando la Corte
Internazionale di Giustizia (Cig) ha ordinato alla Siria di
porre fine ai trattamenti crudeli e degradanti., la situazione
risulta invariata. "Damasco deve attuare le misure provvisorie
ordinate dalla più alta corte delle Nazioni Unite e sradicare
tutte le forme di tortura e maltrattamento", ha insistito la
rappresentante Onu.
"Le informazioni disponibili - ha aggiunto - indicano che la
tortura continua a essere praticata con flagrante disprezzo per
la vita e la salute fisica e psicologica di migliaia di persone
che si trovano nei centri di detenzione gestiti dal governo
siriano".
La Corte internazionale di giustizia ha ordinato alla Siria
di porre fine alla tortura e ai trattamenti crudeli e degradanti
il 16 novembre 2023. (ANSA).
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Onu, 'la tortura è ancora praticata su larga scala in Siria'
Sette mesi dopo il divieto della Corte internazionale