Trabelsi ha affermato che il suo governo ha accettato di incoraggiare il ritorno volontario dei migranti con l'Unione europea, aggiungendo che il governo di Tripoli non utilizzerà politicamente il dossier sull'immigrazione.
"È tempo di risolvere la questione migratoria e la Libia non continuerà a pagarne il prezzo", ha detto precisando che ci sono 20.000 immigrati nella città desertica di Kufra, nel sud-est, ed evidenziando che il confine meridionale deve essere reso sicuro per controllare le principali rotte della migrazione irregolare.
Sono 5.000 gli agenti di polizia formati appositamente per contribuire a proteggere i confini, ha inoltre affermato, ribadendo che "il reinsediamento degli immigrati in Libia è inaccettabile". Trabelsi ha dichiarato che il numero di stranieri in Libia è stimato in 2,5 milioni, la maggior parte dei quali entrati in Libia irregolarmente. Il dossier dell'immigrazione rappresenta una questione nazionale, ha sottolineato. (ANSAmed).
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